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Gli “adeguati assetti” di cui all’articolo 2086 c.c. e il contratto – Il cigno bianco®

Una delle più importanti sfide che l’interprete di un diritto poietico può raccogliere, nell’indagare il significato più pregnante del dovere di istituire “adeguati assetti” posto direttamente in capo all’imprenditore dall’interpolato art. 2086 c.c. , è quella di verificare se e in che misura vi sia un’incidenza di questa novità normativa sul contratto e, segnatamente, sulle obbligazioni contrattuali assunte dall’imprenditore.

Alle ragazze di San Vittore

Ricordo ancora la sensazione di inadeguatezza che mi aveva pervaso al nostro primo incontro. Eravamo nel cortile del carcere femminile di San Vittore e io, al mio primo intervento sul …

Gli “adeguati assetti”, il rischio d’impresa e l’articolo 41 della Costituzione. – Il cigno bianco®

Il termine “assetti” deriva dal verbo “assettare”, che significa “mettere o rimettere in ordine, sistemare” (G. Devoto, G. Oli, Vocabolario della Lingua Italiana, Le Monnier, 2017). La mente va subito a quella “organizzazione” che costituisce il cuore della fattispecie che descrive “l’attività dell’imprenditore” e la nozione di “azienda” di cui agli articoli, rispettivamente, 2082 e 2555, inseriti nel Codice civile sin dal 1942.

Il Miracolo

Si può avere cura di persone, di animali, di cose per noi significative, dell’ambiente in cui viviamo e persino di pensieri, di idee, di ricordi che non tocchiamo e non …

Gli “adeguati assetti” e l’inadempimento delle obbligazioni.

Con l’entrata in vigore del Codice della crisi, l’interprete è chiamato a inforcare nuove lenti per ripensare il perimetro e il contenuto di inveterate categorie giuridiche civilistiche. In particolare, nel presente intervento ci si focalizzerà sull’impatto che può avere la funzione regolatoria della crisi sull’inadempimento delle obbligazioni.