Marketing for Lawyers: come siamo arrivati qui?

Di Lorenzo Garbi

Questa storia comincia a metà circa del Novecento, quando la produzione industriale aumenta e ci si chiede come riuscire a vendere tutti ibeni prodotti. Non c’è altra soluzione se non quella di aumentare la popolarità del bene, portandolo a conoscenza del più ampio pubblico (interessato!) possibile. In breve, l’azienda “impone” tramite la pubblicità il prodotto ai consumatori. Qualunque azione utile a aumentare le vendite di un bene comincia a chiamarsi marketing e le aziende si dotano di uffici interni o esterni che se ne occupano nello specifico.

I decenni passano, la pubblicità aumenta, e questa strategia si affina: si scopre che per avere un maggior successo commerciale occorre non pubblicizzare il prodotto in sé, ma ricordare (o, perché no?, costruire) un bisogno o un sogno nel consumatore, e presentare il prodotto come soddisfazione finale. È il marketing 2.0. Se ci pensate, la stragrande maggioranza delle pubblicità di automobili dipinge questo panorama: un veicolo guidato senza ostacoli o interruzioni, in ambienti urbani come negli spazi aperti. Un sogno, per l’appunto, una sensazione di libertà che difficilmentetrova sfogo nella vita reale, soprattutto se si guida in città, ma tant’è, l’automobile ora non è un mero mezzo di trasporto, ma una valvola di sfogo contro lo stress e un’evasione dalla quotidianità.

Arriviamo ai giorni nostri: la società è sempre più sensibile a problematiche quali disuguaglianze, crisi economica, ambiente. Parlare al “senso comune”, e non più al singolo consumatore, è per un ufficio marketing compito più facile e numericamente proficuo, e si consolida l’idea che il destinatario finale del messaggio non è un consumatore cui travasare informazioni, ma un individuo che sceglie in base a una scala di valori che deriva dalla società in cui è immerso. È il marketing 3.0: il detersivo rispetta l’ambiente, l’alimento non contiene conservanti, il cartone del pacchetto proviene da materiali riciclati.

IL MARKETING NEL MONDO LEGALE

Qual è allora il rapporto tra la comunicazione e il mondo dell’avvocatura?

Il mondo legale è quello che è rimasto maggiormente ancorato alla tradizione: la figura dell’avvocato è, con poche differenze, quella ereditata dall’Ottocento, senza innovazioni particolari. Nessun’altra categoria si è conservata così rigidamente.

Non stupisce, quindi, che la comunicazione non abbia interessato questo mondo se non negli ultimi anni.

E in che modo?

Online e offline lo studio comunica (se comunica) le proprie aree diattività, la localizzazione, talvolta l’organico interno. In breve: lo studio legale comunica un’offerta, un prodotto. La logica del marketing 1.0, quella che il resto del mondo ha superato da 30/40 anni.

Non è più il momento. Infatti, negli ultimi anni qualcosa si sta muovendo, e i professionisti del mondo legale prendono sempre più coscienza di dovere comunicare all’esterno l’attività dello studio. Le ragioni di questi nuovi canali di apertura con l’esterno sono molteplici:

  • il mondo dell’avvocatura italiana è sempre più saturo di professionisti. Occorre utilizzare ogni mezzo a disposizione affinché la propria voce emerga dal coro;
  • l’avvocato non si limita più ad assistere il cliente durante il litigio, ma è una risorsa, da interpellare ogni volta che la situazione lo richiede, per evitare situazioni di conflitto, come consulente in momenti delicati o in seguito alla fase giudiziale, per curarne le conseguenze;
  • il mondo del diritto, in passato diviso soltanto tra civile e penale, è sempre più frammentato e occorre, di volta in volta, potersi rivolgere a un professionista diverso (amministrativista, familiarista, matrimonialista ecc.);
  • la produzione di contenuti online è un formidabile biglietto da visita per nuovi contatti potenziali.

PILLOLE LEGALI

Nasce da tutte queste premesse il nostro blog. Uno spazio digitale dove pubblicheremo riflessioni, commenti, consigli, collaborazioni. Da professionisti, per professionisti, ma non solo: anche chi non ha affinità con le procedure legali trova su questa piattaforma suggerimenti su come muoversi.

Il nostro invito è quello di rimanere connessi con i nostri canali. Buona lettura!